OPTIP si imbarca in una nuova avventura

25 marzo 2021

L’innovativo sistema di realtà aumentata, già utilizzato con successo nel settore healthcare, si dimostra estremamente flessibile. Guardiamo nel dettaglio una delle sue applicazioni più sorprendenti: l’ambito della nautica da diporto

OPTIP HOLOASSISTANCE è una piattaforma di servizi di monitoraggio e assistenza remota che consente l’interazione a distanza tra più utenti grazie alla “mixed reality”.

Tramite l’utilizzo di Hololens e realtà aumentata, OPTIP materializza oggetti contestualizzandoli in tempo reale. Il sistema di proiezione ottico avanzato è in grado di riconoscere e mappare l’ambiente circostante e consentire la materializzazione degli ologrammi.

Genesi dell’idea progettuale

OPTIP è nato da una specifica esigenza di Predict, azienda operante nel settore healthcare: riuscire a garantire assistenza tecnica a distanza per la diagnosi e manutenzione di apparecchiature elettromedicali sofisticate ed effettuare training applicativi avanzati per il loro utilizzo e settaggio.

L’obiettivo di OPTIP è quello di migliorare il modo in cui le persone si connettono e il modo in cui si scambiano informazioni, permettendo così la creazione di una “holoconnessione” tra due persone: una che richiede supporto e l’altra che lo fornisce, accrescendo skills ed aumentando l’esperienza di entrambi.

OPTIP permette un supporto da remoto, evitando spesso alti costi di trasferta e lunghi tempi d’attesa; la tecnologia, infatti, consente ad un manutentore in loco (anche non specializzato) di relazionarsi a distanza con lo specialist che, dal suo ufficio, è in grado di guidarlo, passo dopo passo, nella riparazione. Grazie alla realtà aumentata, non solo l’operatore vede quello che vede lo specialist, ma può visualizzare nello spazio virtuale disegni, frecce e specifiche istruzioni.

Una nuova era per la comunicazione è iniziata, gli scambi di comunicazione sono ora olografici e grazie a OPTIP questa tecnologia è stata messa a disposizione di ogni persona, in ogni settore.

Il nome OPTIP è ispirato alla combinazione di OPTIC e TIP. Infatti, grazie ai suggerimenti che arrivano agli occhi, due persone lontane si troveranno nello stesso luogo a condividere mani, viste, esperienze, competenze, conoscenze, aiuto…

La realtà aumentata in sala operatoria

Uno dei campi di applicazione di OPTIP è stata la telemedicina, sia nelle sale operatorie a supporto del chirurgo, sia in generale per coadiuvare l’attività quotidiana del medico che può, grazie a questa tecnologia, seguire a distanza numerosi pazienti.

Sin dal suo esordio, OPTIP ha attirato l’attenzione di diversi operatori, riuscendo anche ad ottenere un prestigioso riconoscimento in occasione dell’evento Gitex di Dubai nel 2019 (link all’articolo) nel campo dell’innovazione sanitaria.

L’applicazione in campo nautico

La tecnologia e l’innovazione alla base di OPTIP possono essere facilmente traslate su altri campi di applicazione.

A dimostrazione dell’estrema versatilità dello strumento, infatti, Predict ha immaginato di poter proporre OPTIP a clienti fortemente orientati ad attività di assistenza “After Sales”.

Così OPTIP è approdato nel mondo della nautica quale servizio e strumento condiviso tra armatori, produttori, architetti, equipaggio, chief engineer, comandanti, etc.

I superyacht sono un concentrato di tecnologia e complessità, altamente personalizzati e quasi impossibile da conoscere a fondo. Grazie ad OPTIP, tutti possono contribuire alla soluzione dei problemi (dal cantiere navale che ha assemblato e progettato la barca, ai produttori di motori o altri componenti, fino al comandante, ecc.) mettendo a disposizione le proprie competenze in modalità remota.

In particolare, OPTIP è già stato scelto ed installato da Cantiere delle Marche, un’eccellenza della nautica da diporto italiana che, in soli sei anni, ha conquistato il 60% del mercato dei natanti explorer nella fascia 80-130 piedi, affermandosi come leader mondiale nella costruzione di explorer yacht.

OPTIP, a bordo dei modelli MY CROWBRIDGE 40 m e Flexplorer MY AURELIA 39 m, fornisce una serie di vantaggi e features specifiche per la gestione e configurazione dello Yacht:

  • permette assistenza tecnica a distanza, consentendo ai tecnici specializzati di operare direttamente sui sistemi di bordo guidando da remoto chiunque ed ovunque si trovi l’imbarcazione. Si possono materializzare documenti, schemi, indicatori, modelli 3D…

  • garantisce il Training da remoto per gli equipaggi;

  • permette di visualizzare, localizzando con precisione, sistemi, impianti (piping e strade cavi) ed elementi strutturali dietro all’allestimento nave, in maniera tale da efficientare controlli o attività di refitting, evitando inutili ricerche smontaggi;

  • permette all’armatore una “Customer experience” aumentata consentendogli di entrare virtualmente nel suo yacht in costruzione e visualizzare gli avanzamenti senza doversi spostare;

  • permette l’analisi dei dati e il monitoraggio dello yacht da remoto per poter effettuare anche attività di predictive maintenance, individuando eventuali problematiche prima ancora che si presentino;

  • ottimo supporto per la manutenzione straordinaria da parte di produttori locali di ogni componentistica dello yacht (come ad esempio Carterpillar per i motori) mentre lo yacht si trova in qualunque parte del globo; infatti l’esperienza del produttore locale del posto in cui si trova lo yacht, unita all’esperienza del cantiere navale che lo ha assemblato e progettato consentono una riparazione efficace e rapida accrescendo le competenze di entrambi;

  • consente di realizzare prototipi virtuali e simularne il funzionamento;

  • facilita la configurazione degli interni, creando un ambiente 3D immersivo in cui il cliente ed i suoi consulenti possono valutare le soluzioni di arredo, i dettagli estetici ed il decoro così come il mood e gli scenari illuminotecnici per l’approvazione del lighting design.

Operazioni complesse con un sistema intuitivo

Pur utilizzando sofisticate tecnologie, il funzionamento di OPTIP è semplice e immediato.

L’utente a bordo, tramite una app dedicata, invia la richiesta di assistenza in holopresenza e indossa il visore. Il tecnico specializzato, collegandosi da remoto dalla cosiddetta “control room”, avvia la procedura di assistenza tramite un computer. I due utenti possono quindi comunicare in video ed in viva voce, scambiandosi tutte le informazioni sotto forma di ologrammi.

La control room guida l’utente a bordo dell’imbarcazione con commenti e indicazioni, ad esempio frecce, disegni, manuali d’uso, schemi elettrici, video tutorial, ecc.

L’utente, inoltre, può visualizzare e muovere questi contenuti davanti a sé ed evidenziare con un semplice movimento del dito un’area di interesse sull’apparecchiatura, così da richiedere assistenza su quel punto specifico.

Una start-up per esplorare le potenzialità

Navho nasce dall’intuizione di Angelo Gigante e Francesco Castellana di ampliare l’applicazione di OPTIP, inizialmente impiegata in ambito sanitario, e della tecnologia dei visori di “mixed reality” al settore nautico.

Fondatori rispettivamente di Predict e Activa, entrambe società con vocazione ed esperienza nel settore elettromedicale, hanno coniugato il know-how maturato negli anni con la loro passione per il mare e il mondo della navigazione, dando vita a un’azienda dedicata a sviluppare il sistema OPTIP in questo settore.

Buona navigazione (in holopresenza)!

(a cura di Mario Maffei – Comunicazione Sanitaria)

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